Giappone: come organizzarsi prima di partire

Ce lo avevano detto tutti: Vi innamorerete del Giappone.

E così è stato.

Ora lo posso confessare, visto che il viaggio è finito: avevo un po’ di timore a buttarmi in un paese di cui non è proprio possibile, a meno che uno non ci abiti, capire la lingua. Invece, la lingua non è stata affatto un problema: se una persona parla inglese il Giappone si gira benissimo. Se no..auguri!

Vi verrà comunque sempre incontro l’estrema gentilezza dei giapponesi, che si fermavano a chiederci se avevamo bisogno di aiuto, anche solo vedendoci con in mano una mappa e con gli occhi in su a cercare dei riferimenti.

Per il resto ero solo eccitata all’idea di visitare un paese che sognavo da quando ero piccola.

Dieci giorni nel pease del Sol Levante mi hanno tolto la voglia di tornarci? Assolutamente no, prenderei un aereo domani per ritrovarmi là.

Se non fosse per il jet leg al ritorno negli USA. Tra noi ed il Giappone ci sono 14 ore di fuso: all’andata non le abbiamo sentite affatto. Tutta un’altra storia al ritorno. Siamo tornati da 6 giorni e ancora abbiamo problemi. E dire che io ormai non sento più le 7 ore tra qui e l’Italia nè in andata nè al ritorno.

Nel nostro breve viaggio, maledizione non poterci stare più a lungo causa impegni di lavoro, abbiamo visitato solo una piccolissima parte del paese: Tokyo, Kyoto e due località che abbiamo fatto con due viaggi in giornata, Nikko da Tokyo e Nara da Kyoto.

A parte i due viaggi fatti nelle località minori, per cui un giorno è effettivamente sufficiente, anche di Tokyo e Kyoto non abbiamo visto tutto e ci tornerei ancora. Lo farei però, potendo, in un altro periodo, perchè, e ce lo avevano detto tutti, il Giappone ad agosto è veramente caldo e umido.

Sul Giappone scriverò parecchi post per il blog. Uno non può bastare.

Questo primo lo utilizzerò per raccontarvi le cose che dovrete fare prima della vostra partenza e alcune che vi consiglio, ma di cui vedete voi se volete fare a meno o no.

Ringrazio Alice e Veronica, le esperte, che mi hanno aiutato molto a preparare il viaggio e che ho sommerso di domande.

Cercherò qui di mettere insieme tutte le informazioni necessarie che loro mi hanno dato e le cose che dovrete fare prima della partenza.

Incominciamo:

  • Scegliere dove dormire.

In Giappone il costo delle camere d’albergo è per persona. Gli alberghi diventano subito costosi. Inoltre se si hanno figli insieme, diventa praticamente impossibile trovare camere in cui fare stare insieme la famiglia, perchè sono piccole e non c’e` neanche mai l’opzione divano letto.

Poi, se viaggiate soli e pagate solo per voi, potete fare anche altre esperienze tipicamente giapponesi, come il dormire nei famosi “capsule hotel” di Tokyo, ma noi viaggiavamo come famiglia, e la nostra famiglia è ormai una famiglia di tre adulti.

Visto questo, noi abbiamo optato per Airbnb e ci siamo trovati benissimo sia a Tokyo che a Kyoto.

Come scegliere il vostro Airbnb: a Tokyo la cosa importante è che sia vicino ad una stazione della metropolitana. Con la metro si gira tutta Tokyo senza problemi. Ricordatevi anche i nomi UENO e TOKYO Central. Queste sono le due stazioni a cui arrivano i collegamenti dall’aeroporto di Narita, al quale, molto probabilmente arriverete. Il budget lo sceglierete voi: ce ne sono davvero da tutti i prezzi e dipenderà anche dal periodo in cui andrete. Controllando oggi su Airbnb ci sono interi appartamenti a 45$ per notte o meno ed in zone centralissime. Non saranno lussuosissimi, ma saranno certamente puliti. PS: su Airbnb conviene leggere le recensioni e basarsi su quelle.

Noi a quel prezzo per agosto non ne avevamo trovati, ma magari voi sì!  Abbiamo trovato un appartamento molto ben servito dalla metro e dalla JR ( Japan railroad, ne parlerò di seguito) in zona tranquilla e centrale, per 180$ per notte con aria condizionata e nuovissimo. Aveva una mini cucina, ma ottima per farsi la colazione in casa. Di certo non un posto da passarci le giornate,ma chi sta in casa mentre è in vacanza?

 

A Kyoto sempre con Airbnb e per lo stesso prezzo avevamo una intera casa. Una machjia tradizionale di più di 100 anni, ma ristrutturata modernissima al piano inferiore e con le camere al piano superiori con i tatami. Abbiamo dormito sui futon come veri giapponesi. Esperienza bellissima. In quella casa ci avrei vissuto per sempre. Era bellissima! Lì avevamo anche una vera cucina due bagni e una utilissima lavatrice con asciugatrice. Che fatica partire!

Kyoto è molto più piccola di Tokyo, ma è più complessa da girare perchè ci sono varie linee di trasporto: treni di compagnie private, bus e metropolitana e anche la famosa JR. Dove cercare hotel o airbnb dipende da voi: tutto può essere vicino o lontano. Noi non avevamo proprio idea di dove fosse il centro. Guardando la mappa di Kyoto è piena di centri di interesse e capire dove è il centro, non conoscendo la città, non è facile. Ora però voi avete me! Ricordatevi il nome Nishiki market…quello è a grandi linee il centro commerciale della città. Noi non eravamo lì, ma eravamo a pochi minuti da una stazione JR.

Devo dire che da ora in poi sceglierò sempre Airbnb quando viaggerò: mi è piaciuta tanto come esperienza!

 

  • Comprare il JR pass.

A meno che non stiate solamente in una città, userete le famose ferrovie giapponesi. Le ferrovie giapponesi sono un’esperienza fuori dal mondo, ma sono costose. Agli stranieri è consentito comprare un pass che può durare 7-14 o 21 giorni per usare le ferrovie ad un prezzo molto scontato rispetto a quello dato ai giapponesi

Il pass si può solamente comprare fuori dal Giappone, immettendo nel sito i dati dei passaporti di ogni passeggero, dopo di che si riceve un voucher ( a testa) per posta, prima della partenza.

Senza voucher non si può avere il pass. Tenete conto dei tempi delle poste per capire quando comprarlo. Ecco il sito che abbiamo usato noi JR Pass ,servizio impeccabile!

Noi per 11 giorni abbiamo preso il JR pass da 7 , che abbiamo attivato il quarto giorno della nostra permanenza a Tokyo. Vi spiegherò di più nel prossimo post sull’arrivo a Narita.

Con il pass c’è l’opzione di noleggiare un pocket wi-fi: fatelo. Con internet sarà facilissimo girare e Google maps si è rivelato uno strumento utilissimo

 

  • Comprare il pass per la subway.

Grazie al blog di La Ginamondo ho scoperto l’esistenza di questo pass: si chiama Keisei skyliner e Tokyo subway ticket. Anche questo va comprato fuori dal Giappone ed è per turisti, ma per questo basta stampare il voucher da computer e cambiarlo in aeroporto all’arrivo.  Molto utile perchè comprende il treno che da Narita vi porta in centro a Tokyo, alla UENO station e il pass per la metropolitana. Noi tornavamo da Kyoto all’aeroporto quindi abbiamo preso il Keisei one way e 3 gg di mentropolitana ( 72 ore). Abbiamo poi comprato, sempre presentando il passaporto ulteriori 24 ore di pass della metropolitana in una delle stazioni della città perchè ci fermavamo un po’ di più.

Se state in Giappone 7 giorni oppure optate per un pass più lungo, sappiate che c’è anche la possibilità di prendere il Narita express dall’aeroporto in città, che è incluso nel Jr Pass. A Noi che stavamo 11 giorni di calendario era convenuto prendere i 7 giorni di pass del JR e il Keisei. Ecco i costi dei pass, poi vedete voi, ciò che conviene di più a voi jpan railpass

  • Fare il download dell’app della Tokyo subway 

Ecco il link : qui

  • Fare il download dell’app Hyperdia con tutti gli orari dei treni giapponesi

Ecco il link : qui

  • Fare il download di un’applicazione per tradurre il giapponese attraverso una foto dal telefonino: utile se volete comprare qualche cosa da mangiare e avete bisogno di sapere la lista degli ingredienti ( come sapete io ho una figlia vegana).

Ce ne sono molti, alcuni migliori di altri. Vedete voi

  • Comprare una buona guida del Giappone.                                                                      Tutti vanno in lala land parlando della Lonely planet. Posso dire che mi ha delusa? Alla fine preferisco, per orientarmi la guida di Dk Eyewitness travel.

 

  • Siete vegani o vegetariani? Comprate la app Happy COW, ci ha salvato le vacanze!

 

  • Prenotare un tour privato ( optional-facoltativo, ma suggerito) Una cosa che noi abbiamo fatto e vi consiglio, ma non è necessaria, è prenotare un tour privato di un giorno sia a Tokyo sia a Kyoto, ma non nei centri minori. Per noi era la prima volta. Siamo quelli che girano preparandosi i giri indipendentemente. Invece un giorno a Tokyo ed uno a Kyoto passati con le guide ci sono serviti a orientarci bene, a capire la città, ad avere informazioni che non si trovano sulle guide, per esempio sulla religione, meglio dire sulle religioni. Noi abbiamo usato il sito Triple lights che ha anche guide che parlano in Italiano. Noi ci siamo trovati benissimoDirei che dopo aver fatto tutto questo ( e naturalmente aver preso il biglietto aereo) siete pronti per partire. Godetevi il viaggio che ci troviamo a Narita!

     

paper lanterns
Photo by Andrey Grushnikov on Pexels.com

8 commenti Aggiungi il tuo

  1. elenarosestolato ha detto:

    Interessante, non vedo l’ora di leggere i prossimi articoli!

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    1. clapessa1512 ha detto:

      Grazie! Sto scrivendo il secondo: a presto!

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  2. Anouchka ha detto:

    Felice di esserti stata utile e non avevo dubbi che vi sareste innamorati di questa meravigliosa Terra!!!
    Ciao,
    Anouchka – La Ginamondo

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    1. clapessa1512 ha detto:

      Grazie a te! Sei stata utilissima e molto gentile nelle tue risposte!

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  3. Pamela ha detto:

    ciao ho trovato il tuo blog curiosando sul web alla ricerca di info sul Giappone. Vivo vicino a Venezia e con la mia famiglia ogni estate facciamo un viaggio abbinando visite e qualche giorno di relax al mare. Negli ultimi 7/8 anni gli Usa sono stati la nostra meta preferita, ma già lo scorso anno ho cominciato a pensare al Giappone. Come voi per questioni organizzative ci possiamo muovere tra fine luglio e metà agosto e per questioni di temperature lo scorso anno ho accantonato l’idea. Dici che sia proprio sconsigliabile avventurarsi in questa stagione così calda?

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    1. clapessa1512 ha detto:

      Ciao! Spero che il mio blog ti abbia dato qualche informazione utile per il tuo viaggio in Giappone. Ci sono altri post che ti possono aiutare sempre sotto lo stesso tag. Passo a risponderti: si`, in Giappone ad agosto fa caldo. Questo non ti impedisce di andare in giro e goderti uno dei paesi che ti rimarranno per sempre nel cuore. Noi ci portavamo sempre dietro due borracce termiche nello zaino e se le finivamo le riempivamo in giro. Bevevamo molto e camminavamo: abbiamo avuto una media di 35000 passi al giorno ( misurati con il fitbit) con una punta di 42000. Solo un giorno a Kyoto alle 16 abbiamo dato forfait, preso un taxi e tornati al nostro airbnb: l’umidita` ci aveva tagliato le gambe gia` stanche dai giorni precedenti. Pero` siamo usciti di nuovo la sera… gli ultimi due giorni a Kyoto, faceva caldo, ma l’umidita` era scesa e si girava benissimo. Insomma questo per dirti che non mi precluderei una vacanza solo per il rischio di avere giornate calde e umide. Questo non sapendo se ci sono dei motivi medici che vi sconsigliano temperature elevate. Se hai altre domande fammi sapere, intanto mi hai dato la spinta a scrivere altri post sul viaggio, che non ho ancora finito di raccontare. grazie di essere passata da qui

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