USA: I bagni, tutto quello che volevi sapere e non hai mai osato chiedere

Sembra impossibile, ma non lo è: ci sono lettori che arrivano al mio blog cercando ” carta igienica americana” su Google.

Tutto fa brodo: venite, venite pure e magari restate che vi parlo di tante cose su questo blog.

Sinceramente però non mi ricordo di aver mai parlato di carta igienica americana prima di ora, quindi Google che mi fai?

In ogni caso, visto che è estate e nessuno ha voglia di parlare di cose serie e voi siete qui, parliamo pure di carta igienica americana. Avete domande?

Prima però la faccio io a voi una domanda:  Ma davvero c’è gente che si pone questo problema ?

Va bene, ammettiamolo la salute del lato b in vacanza è importante,  ma io mai e poi mai mi sarei preoccupata, andando in vacanza, di appurare la qualità della carta igienica del paese di destinazione. Sarei curiosa di sapere, se la risposta fosse stata che la carta igienica in USA è terribile, che cosa avrebbero fatto. Si sarebbero portati una confezione di carta igienica in valigia?

Comunque tranquilli, venite in USA senza carta igienica. Non ve ne pentirete.

Gli americani ci tengono proprio. Vi ricordate la pubblicità di quella nota marca il cui slogan era “mille piani di morbidezza”? Ecco, qui molti di più.

Siete proprio arrivati nel paese delle meraviglie per quanto riguarda il vostro “bottom care”.

A non voler far rimpiangere la mancanza del bidet, che non c’è non cercatelo, la lista di prodotti per il bagno è abbastanza lunga.

In questo post vi racconto tutti i segreti dei bagni americani.

Rullo di tamburi…..

Innanzitutto qui i water sono bassi, molto di più che in italia. Lo sapevate che la migliore posizione per evacuare sarebbe quella in cui le ginocchia toccano la pancia? Qui vendono addirittura degli sgabellini apposta da mettere davanti alla toilette per ottenere quella magica posizione.

E sono larghi, praticamente quando ci si siede sopra si sprofonda un po’. No, non è per la dimensione maggiore dei sederi americani. Questo è un post politically correct, non pensate male. È ancora per ottenere lo stesso risultato di posizione.

Inoltre il livello dell’acqua nella tazza è alto, molto alto. Dipende dal sistema di scarico, ma è comunque un argomento che infiamma le discussioni , come potete leggere qui.

I water americani si intasano anche abbastanza facilmente. Non avrei mai pensato, ma uno degli strumenti necessari da avere in casa e` lo stura lavandini, che però qui è chiaramente fatto( la forma lo fa capire) per sturare i w.c. Si chiama toilet plunger, se mai vi servisse questa informazione.

funnelplunger

Siete comunque di quelle persone che non riescono ad andare in bagno perchè si preoccupano di produrre odori poco piacevoli e non sempre c’è un deodorante in bagno?

Non preoccupatevi, qui hanno inventato il Poop-pourrivgz7ngfz_400x400

da tenere in borsa: è uno spray da applicare sulla superficie della toilette prima di sedercisi sopra che non permette all’odore di spandersi nell’ambiente circostante.

Il bidet non c’è, ma se andate in un qualsiasi supermercato, vicino alla carta igienica troverete delle salviette inumidite “flushable” cioè che si possono buttare nello scarico. Extra pulizia.

Ma eravate arrivati qui per la carta igienica, no?

Allora parliamone. Innanzitutto si chiama “toilet paper”.

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Ci sono due grandi categorie di carta igienica: quella dei bagni pubblici e quella per case private e hotel.

Iniziamo dalla dimensione del rotolo: enorme per entrambe. Quando il rotolo è nuovo sta nel porta rotolo a fatica e non gira.

Il taglio per gli strappi? Molto, troppo efficace. Tiri e si strappa. E a te rimane in mano un quadratino di carta che non basterebbe a pulire neanche il sedere della Barbie. Ritenta e sarai più fortunato. Tira piano, verso il basso e con delicatezza.

La differenza sostanziale tra le due categorie è lo spessore: la prima è più sottile della carta velina. Due veli di …trasparenza.

Per  pulirsi senza sporcarsi le mani ( yuck) meglio abbondare. Intanto in ogni bagno pubblico ci sono sempre almeno due rotoli di carta igienica sempre a disposizione. La pulizia dei bagni è molto frequente e la carta non manca mai.

La carta igienica da casa invece ormai ha raggiunto lo spessore di una trapunta invernale.

Infatti  ne esistono anche tipi trapuntati.

La pubblicità ne decanta la morbidezza per alcune, per altre il nome già è un programma: Angel soft…ahhhh morbidezza angelica.

Al supermercato ci sono corridoi pieni di carta igienica, anche perchè la confezione più conveniente e più acquistata è quella da 16 rotoli, che ha una notevole dimensione.

Mentre in Italia uno può pensare di andare a casa dal supermercato con la confezione di carta igienica da 10 rotoli sotto braccio, qui non si può. Io non riesco ad abbracciare una confezione di carta gienica americana.

Quei rotolini stitici di Foxy in Italia? Scordateveli. Everything is big in USA!

Inutile dire che “questi sono problemi” e che spero che capiate l’ironia di questo post, nato tanto per ridere.

In ogni caso venite pure in USA tranquilli: troverete bagni puliti e pubblici anche nei parchi più remoti e se ci sarà una cosa di cui non dovrete preoccuparvi sarà proprio la carta igienica.

Buone vacanze!

PS: Le basi. Number one vuol dire andare a fare la pipi`. Number two…beh quell’altra cosa, no?

18 commenti Aggiungi il tuo

  1. una cosa mi ha affascinato del bagno americano a parte il doppio lavabo così ognuno si lava i denti per conto proprio e spesso fa stanza a parte come in francia, ma le vasche che ho visto io sono genialate, un tutt’ uno con le piastrelle di modo che non devi preoccuparti che le case di legno assorbano acqua e hai questi pannelli laterali al posto delle piastrelline che sono un prolungamento della vasca. Gli asciugamani sono enormi morbidosi, occorrono lavatrici giganti, e asciugatrici a volte montate sopra se i pannelli di legno del pavimento cigolanonessuno ci fa caso. Poi al posto dei caloriferi quei tubicini che scorrono per tutta la casa. La scalinata di casa ? tre tavolette l’ Amercia è easy, mi ha semplificato l’ edilizia.

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  2. Giulietta ha detto:

    Fantastico! Sono morta dal ridere😂😂😂😂

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  3. Alba ha detto:

    …che dire….non si finisce mai di imparare! 😳😳😳 Sicuramente per molti sarà un vero sollievo sapere di poter utilizzare lo spazio in valigia per altre …futili cose, consapevoli del fatto, di trovare negli USA la stessa morbidezza e attenzione al proprio lato B che troverebbero a casa propria.🙄
    Grazie Grazie! 🙏😂😂😂😂😂😂😂😂

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    1. clapessa1512 ha detto:

      Vuoi mettere ??? Senza queste informazioni essenziali come si fa???😂😂😂😂prego!!!

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    2. clapessa1512 ha detto:

      Sempre felice di esservi utile… la felicità del lato B è di primaria importanza 😜

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  4. Linda ha detto:

    Dopo averti mandati chissa’ quanti messaggi diretti mentre cercavo di leggere il post da Faceboook, finalmente ci sono riuscita e mi sono fatta tante risate! Sei stata molto dettagliata! Anche a me da fastidio il taglio netto della carta a mo’ ti quadratino da Barbie!
    Vivo da 8 anni qui negli USA e confermo tutto quanto racconti. Io ormai ho trovato la marca di toilet paper ideale, ne troppo sottile, ne troppo spesso (altrimenti si blocca il water ogni due per tre).
    Potrei invece scrivere un post sui fazzoletti di carta!! Qui invece fanno veramente pena…troppo sottili, sembra carta velina e infatti mi porto sempre 2/3 pacchi dall’Italia!! 😉

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    1. clapessa1512 ha detto:

      Quelli non mancano mai in valigia!!!

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  5. Bean far away ha detto:

    Cara, ma lo spiraglio della porta dove lo metti? Durante un giro in California con mio fratello, si trovava a non riuscire mai a “produrre” nei bagni pubblici perché la porta del WC non solo era molto sottile e staccata dal pavimento di almeno 30 cm, ma lasciava pure uno spiraglio anti-privacy alquanto costipante!

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    1. clapessa1512 ha detto:

      Favorisce l’interazione con le vicine …. pensa: entri e fai conversazione…

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  6. Elena ha detto:

    Notizie utilissime dal mondo! Ti è mai capitato che ti applicassero la maniglia alle giga confezioni di carta igienica? Io arrivo in cassa, le cose piccole me le mettono in una borsa, poi estraggono una striscia di carta con lo scotch alle estremità… E me ne vado con la carta igienica (o lo scatolone dei pannolini) per mano!

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    1. Dove li compro io i pacchi di carta igienica possono essere così grandi che non entrano neanche nel carrello! Dovrebbero applicarci le ruote!🤣

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  7. Speranza ha detto:

    Mio marito deve avere DNA americano: in bagno c’è uno sgabello per lui. E il pensavo fosse una sua fissazione!😁

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  8. Faber Larsen Elkjaer ha detto:

    Sto divorando avidamente questo blog!! Grande. A me ha sempre affascinato la storia dell’acqua alta nel water, cioè con tutto che ti galleggia a 15 cm dal sedere….Brrrrrr… A proposito c’è anche un post sul tritarifiuti in cucina?

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    1. Ma grazie!!!! No, non ho mai scritto un post sul famoso garbage disposer che il figlio di amici italiani chiamava “il mangiatore” con un misto di sorpresa e paura!

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    2. Posso chiederti come sei arrivato qui? Sono curiosa

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