A Natale tutti buoni, ma soprattutto generosi, qui in USA lo si è davvero.
Anche durante tutto l’anno lo si è comunque e la generosità delle donazioni si sostituisce alle mancanze del sistema. Qui in USA l’assistenza sanitaria pubblica manca( l’Obamacare non basta di certo) e quando succede qualcosa di brutto le spese si accumulano, il lavoro non aspetta e ci si può trovare in gravi problemi finanziari.
Non solo, la ricerca è necessaria ed i fondi per essa possono significare vita o morte, ma non sono mai sufficienti.
Per fortuna la generosità delle persone non si fa aspettare ed ogni occasione è buona per esprimerla.
Dalle gare ciclistiche, alle maratone alle vendite di prodotti speciali, dai mercatini alle semplici raccolte di fondi per una associazione o l’altra, ogni giorno c’è una possibilità per essere gneerosi ed aiutare il prossimo
Di solito i fondi raccolti rimangono nell’area, “tirano di più” le raccolte locali.
Regolarmente di sera il telefono squilla e solitamente è per una raccolta di fondi.
Puè essere una raccolta dell’associazione dei pompieri a riposo, o per l’ospedale dei bambini, i veterani, eccetera eccetera: se si accetta di donare, ti viene chiesto l’importo che vuoi donare e dopo due giorni ti viene recapitata una lettera con tutte le istruzioni per spedire l’importo per posta.
Nel periodo di inizio autunno è comunissimo vedere all’entrata dei negozi, dei grandi contenitori dove a poco a poco si accumulano cappotti e giacconi per chi non può permetterseli. Sono cappotti, guanti,sciarpe e cappelli nuovi, che uno compra specificatamente per donarli. Vi metto il link di una di queste, la più importante e fatta specificatamente per i bimbi: il MACC FUND.
Anche le scuole fanno raccolte o “fundraising” con regolarità e per le ragioni più disparate.
Se si hanno figli a scuola, ogni pochi giorni arrivano a casa buste con cataloghi: le raccolte fondi partono dalla vendita di prodotti, dove una percentuale torna alla scuola. Un’altra raccolta molto comune è quella dei tagliandi sulle scatole di cereali. Si taglia un angolo della scatola, si raccolgono i tagliandi e si portano a scuola: ognuno vale 10 centesimi. Ecco come funziona. Alla fine, di soldi alla scuola ne arrivano parecchi, anche perchè qui tutti mangiano cereali al mattino per colazione.
Durante il periodo festivo però la necessita` di fare donazioni aumenta. Non c’è altro periodo dell’anno dove la tristezza di non avere qualcosa da mettere sotto i denti e sotto l’albero si fa più acuta, ma anche quella di avere una persona malata in famiglia…e dove la generosità, nel confronto con quello che abbiamo noi e molti non hanno, viene messa più alla prova.
Allora anche una strada dove le case sono decorate per Natale, può diventare un modo
per donare a chi ha bisogno.
A Milwaukee abbiamo Candy Cane Lane, che raccoglie fondi per un’associazione ( M.A.C.C fund) che si occupa della cura del cancro nei bambini.
È un quartiere dove tutte le case vengono decorate benissimo e dove è richiesto di fare una piccola donazione per entrare. Quest’associazione nacque nel 1984, quando al bambino di uno degli abitanti della zona venne diagnosticato il cancro. Gli abitanti decisero di decorare le proprie case per raccogliere fondi per aiutare la famiglia del bimbo. Raccolsero molto di più di quello che avrebbero mai pensato di raccogliere. Da allora decisero di ripetere la raccolta ogni anno e da allora la gente passa in macchina o a piedi da Candy Lane e lascia il suo obolo. Negli anni sono stati raccolti più di 1.6 milioni di dollari!
Naturalmente tutto è chiaro e chi dona è sicuro che i suoi soldi vadano proprio lì e completamente. Visitate anche voi Candy Lane tramite il loro sito e vedrete come il lavoro non è solo decorare la propria casa, ma anche donare il proprio tempo come volontari, anche facendosi vedere vestiti come elfi o Babbo Natale
Io ancora dopo tutti gli anni che ho trascorso qui negli USA sono stupita di questa generosità, del fatto che nessuno rubi dai cesti dove si trovano i cappotti o da quelli dove si depongono i cibi a lunga conservazione per altre raccolte ( a parte che se uno “ruba” dai cesti è perche` ne ha bisogno…anche se non sono sicura se ci sarebbero conseguenze penali, come se si rubasse dagli scaffali di un negozio) e di come tutti donino con altruismo, perchè sanno che i soldi verranno usati e ci saranno rendiconti precisi sul quanto e come.
Ecco è una cosa che mi piace, anche se di solito alla sera telefonano tutti mentre si cena o si sta guardando un film….
In Italia ci sono le grandi raccolte, come Telethon, o quelle delle piante “stelle di Natale” nelle piazze. Mi domando se la gente dona con leggerezza di cuore per quelle, come succede qui….
Quello che descrivi è meraviglioso. Donare con gioia, per il piacere di sapere che l'altro riceverà. Spesso nelle occasioni di donare c'è tanta diffidenza (useranno bene questi soldi? Chi c'è dietro?) sia che si tratti di associazioni, che di mendicanti per strada (che purtroppo sono aumentati anche qui). Le risposte vorrei averle, perché non si può riuscire ad aiutare tutti e si deve scegliere, e si vorrebbe fare il meglio con quel poco che si ha.
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Infatti la differenza sta li`..qui sei sicuro che i soldi arrivano dove devono, e quello non e` poco! i mendicanti sono tanti anche qui, purtroppo, ma sono poveri davvero e quando ricevono un'elemosina e` per loro veramente.
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